Cab Calloway - Cab Calloway
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Vinile 180g, 1 Lp, Album, Limited Edition Audiophile Re-Mastering | Etichetta: Pure Pleasure | Anno Uscita 2019 | Genere: jazz | 1 LP, 11 Brani
ARTISTA: Cab Calloway
ALBUM: Cab Calloway
ETICHETTA: Pure Pleasure
FORMATO: Vinile 180g, 1 Lp, Album, Limited Edition Audiophile Re-Mastering
DATA USCITA: 01/04/2019
GENERE: Jazz
BRANI:
Lato 1
1. St. James Infirmary
2. The Honeydripper
3. Blues In The Night (My Mama Done Tol' Me)
4. Miss Otis Regrets (She's Unable To Lunch Today)
5. Chop, Chop, Charlie Chan (From China)
6. (Hep-Hep!) The Jumpin' Jive
Lato 2
1. Minnie The Moocher (Theme Song)
2. The Ghost Of Smokey Joe
3. Let's Take The Long Way Home
4. Utt Da Zay (The Tailor's Song) 5. Geechy Joe
5. Eadie Was A Lady
Dal 1932 alla fine degli anni '40, il periodo che comprende le registrazioni contenute nel disco omonimo di Cab Calloway, il cantante, musicista e attore statunitense aveva un'eccellente orchestra capace di fare un ottimo swing. Da parte sua Calloway ci metteva la voce con cui riusciva a trasmettere una magia, un'esuberanza e un entusiasmo sconfinati. L'orchestra dell'artista, negli anni '30 e '40, comprendeva molti nomi noti del jazz: in varie occasioni, Milt Hinton, Danny Barker e Cozy Cole erano nella sua sezione ritmica. Le ance includevano il grande Chu Berry e Ben Webster. Anche Dizzy Gillespie faceva parte di questa grande band che in alcuni periodi si trasformò in un vero laboratorio di studio per lo sviluppo di quello che sarebbe poi stato chiamato bop. L'attrazione principale, tuttavia, era sempre Cab Calloway: perfetto showman, cantante e intrattenitore. La maggior parte del pubblico non sapeva nemmeno che alcuni dei suoi compagni erano candidati per la Jazz Hall Of Fame. Ed era così che doveva essere in quanto il compito dei musicisti dell'orchestra era quello di fornire il supporto musicale adeguato per colui che veniva chiamato 'King of the Hipsters', e questo fecero, in modo impeccabile. Aveva ragione Barry Ulanov che nelka rivista Metronome del gennaio del 1943, notò che si trattava di una band straordinaria sotto ogni aspetto, acclamata per la sua "musica pulita, le sue sferzate jazz e la sua brillante abilità di intrattenitrice".