Lou Reed - Transformer (Analogue Audiophile Mastering)
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Vinile 180g, 1 Lp, Album, Pure Analogue Audiophile Mastering | Etichetta: Speakers Corner | Anno Uscita 2004 | Genere: Rock | 1 LP, 11 Brani
Fedele riproduzione della copertina originale e dell'etichetta
ARTISTA: Lou Reed
ALBUM: Transformer
ETICHETTA: Speakers Corner
FORMATO: Vinile 180g, 1 Lp, Album, Pure Analogue Audiophile Mastering
DATA USCITA: 01/10/2004
DATA PRIMA PUBBLICAZIONE: 06/11/01972
GENERE: Rock
BRANI:
Lato A
1. Vicious
2. Andy's Chest
3. Perfect Day
4. Hangin' 'Round
5. Walk on the Wild Side
Lato B
1. Make Up
2. Satellite of Love
3. Wagon Wheel
4. New York Telephone Conversation
5. I'm So Free
6. Goodnight Ladies
(RCA LSP 4807) Lou Reed (voc, g, arr), Mick Ronson (voc, g, p, arr); David Bowie (voc, arr); Ronnie Ross (sax); Klaus Voorman (b), Herbie Flowers (tu, b); John Halzey, Barry Desouza; Ritchie Dharma (dr) - Registrato nel 1972 da Arun Chakranerty. Prodotto da David Bowie e Mick Ronson. Si sa che i paragoni raramente colpiscono nel segno e, nel caso di Lou Reed, essi rivelano piuttosto la totale irrazionalità delle persone che li hanno creati. Lou Reed è il Chuck Berry o il Sergent Pepper degli anni '70 o si sta forse egli stesso costruendo l'immagine di un Frankenstein ipersensibile che ha trasformato le sue nevrosi ed i suoi viaggi allucinati in suoni orribili? La rivista Rolling Stone tuonava: "Alcuni dischi sono così incredibilmente ripugnanti che viene voglia di vendicarsi fisicamente degli artisti che commettono simili offese". L'album "Transformer" tuttavia è ben lontano dall'essere tutto questo. Pubblicato solo pochi mesi dopo l'apparizione, a dire il vero un po' infruttuosa, del primo disco underground dell'artista, "Transformer" ha subito scalato tutte le classifiche. Il disco è nato sotto lo sguardo attento dei due angeli custodi inglesi, David Bowie e Mick Ronson, che sapevano come traghettare le qualità artistiche di Lou Reed in acque sicure, senza sminuirne il pungente sarcasmo e l'incredibile essenza provocatoria. In "Transformer" convivono la graffiante chitarra rock di "Vicious", le melodie agrodolci della ballata "Perfect Day" e addirittura la parodia jazz vecchio stile "Goodnight Ladies", cantata con una lingua pesante come il piombo. Che senso ha dunque paragonare questo originale mix musicale a qualcos'altro, quando basta ascoltarlo per quello che è, ovvero un album di culto?