The Clash - London Calling (Legacy Edt.)

Vinile 180g, 2 Lp, Album, Legacy Edition | Etichetta: Sony Music Uk | Anno Uscita 2015
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Vinile 180g, 2 Lp, Album, Legacy Edition | Etichetta: Sony Music Uk | Anno Uscita: 2015 | Genere: Punk Rock | 19 Brani


ARTISTA: The Clash

ALBUM: London Calling

ETICHETTA: Sony Music Uk

FORMATO: Vinile 180g, Lp, Album, Legacy Edition 

DATA USCITA: 28/08/2015

DATA PRIMA PUBBLICAZIONE: 14/11/1979

GENERE: Punk Rock

BRANI:

Tutti i brani sono accreditati a Joe Strummer e Mick Jones, dove non altrimenti specificato.

Disco 1

London Calling - 3:20
Brand New Cadillac - 2:08 (Vince Taylor)
Jimmy Jazz - 3:54
Hateful - 2:44
Rudie Can't Fail - 3:29
Spanish Bombs - 3:18
The Right Profile - 3:54
Lost in the Supermarket - 3:47
Clampdown - 3:49
The Guns of Brixton - 3:09 (Paul Simonon)

Disco 2

Wrong'em Boyo - 3:10 (Clive Alphonso, accreditato come "Alphanso")
Death or Glory - 3:55
Koka Kola - 1:47
The Card Cheat - 3:49
Lover's Rock - 4:03
Four Horsemen - 2:55
I'm Not Down - 3:06
Revolution Rock - 5:33 (Jack Edwards, Danny Ray)
Train in Vain - 3:09

FORMAZIONE

Gruppo

Joe Strummer – voce, chitarra ritmica, pianoforte
Mick Jones – chitarra solista, voce, pianoforte
Paul Simonon – basso, voce
Topper Headon – batteria, percussioni

Altri musicisti

Mickey Gallagher - organo Hammond
The Irish Horns - fiati

Crediti

Guy Stevens - produzione
Bill Price - capo ingegneria del suono
Jerry Green - ingegneria del suono
Pennie Smith - fotografia
Ray Lowry - design

"l'album è sospeso tra passato, presente e futuro, a cominciare dalla sua storica copertina con il riferimento all'esordio di Elvis. Se messe a confronto, le due cover presentano la stessa grafica; in entrambe campeggia una foto in bianco e nero scattata durante un'esibizione live. Se da un lato colpisce questa dichiarata similarità che assume la valenza dell'omaggio a un inossidabile mito americano, dall'altro lato, l'analogia mette in risalto quello che sembrerebbe un contrasto stridente: la foto della copertina ispiratrice ritrae Elvis mentre canta a squarciagola imbracciando la propria chitarra; l'altra, al contrario, immortala il bassista dei Clash, Paul Simonon, nell'atto di infrangere al suolo con rabbia il suo strumento durante un concerto al Palladium di New York.
La grande efficacia comunicativa della cover è riposta nella sua contraddittorietà: in essa c'è un saggio esemplare del rapporto di odio/amore dei Clash nei confronti degli States e delle sue mitologie. Il contrasto sembra inoltre rievocare ancora lo scontro generazionale, quello su cui il punk aveva fondato il proprio credo. Eppure, l'intento citazionista porta con sé anche il superamento del contrasto, attraverso il recupero del proprio passato ideale. In fondo, il punk era stato una rinnovata esplosione di rock and roll: nel 1977, la morte del "Re del rock and roll" coincideva con la rinascita del r'n'r originario sotto le vesti del punk. Ma fu soltanto con "London Calling" che quell'eredità giunse pienamente alla coscienza: il giovane Elvis degli anni 50 non era più un padre da rinnegare (quello era semmai l'Elvis ingrassato dei 70), ma diventava un nume tutelare, il simbolo di quella ribellione originaria che diede vita alla cultura del rock. Lo scontro generazionale si trasformava così nella coscienza di un fenomeno inter-generazionale. Allorché "London Calling" assunse presto lo spessore di un capolavoro, la stessa copertina finì per diventare più famosa e, paradossalmente, più "classica" dell'ispiratrice."
Credit by Ondarock.it